Partecipiamo tutti allo studio epidemiologico

Care concittadine e cari concittadini,

a quasi quarant’anni dall’incidente che avvenne nell’impianto Enichem, il 26 settembre 1976, manca ancora una valutazione epidemiologica esaustiva.

Dai primi mesi di quest’anno è in corso uno studio epidemiologico sullo stato di salute nella città di Manfredonia. Uno studio, che ho fortemente voluto e programmato già dal 2013, che si sta svolgendo con la preziosa collaborazione del CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) e dell’ASL di Foggia.

 Il sindaco di Manfredonia
Angelo Riccardi

Questo studio richiede la partecipazione attiva della popolazione,

E’ fondamentale il coinvolgimento della cittadinanza per un modello di ricerca volto ad instaurare una sorveglianza“partecipata e condivisa” da parte della popolazione.

(Angelo Riccardi)

Ricerca epidemiologica partecipata

Il progetto, fortemente voluto dal Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, si basa sui principi della ricerca partecipata con un tavolo di lavoro a cui prendono parte, oltre al Comune di Manfredonia, l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, sedi di Lecce e di Pisa, la ASL di Foggia, l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, sedi di Lecce e Bologna, l’Università di Firenze, l’Impresa Sociale no-profit Epidemiologia e Prevenzione, il coordinamento cittadino di Manfredonia nato all’indomani della presentazione del progetto, lo scorso 6 febbraio 2015, per garantire la partecipazione della popolazione.

Per condividere ogni passo dell’indagine epidemiologica è stato istituito il sito www.ambientesalutemanfredonia.it in cui chiunque può consultare i documenti e i quesiti dell’indagine, oltre che dare risposte e riformulare le domande.

Per consentire, inoltre, l’accesso all’indagine anche a chi non utilizza i mezzi informatici, i cittadini che desiderano raccontare storie o esperienze personali possono farlo, anche in forma anonima, presso l’ufficio pubblico aperto presso il Centro diurno Alda Merini via Orto Sdanga n. 97 nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 18.00 alle 20.00.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare agli incontri pubblici con il gruppo di ricerca  per discutere insieme dei possibili risultati dello studio e di quali azioni potrebbero essere intraprese.

(Angelo Riccardi)