Arsenico40

26 settembre 1976 – 26 settembre 2016

- 40 anni dopo -

Il 29 Settembre 1976, a causa dello scoppio di una colonna dell’industria Enichem situata a 500 metri dalla città di Manfredonia in provincia di Foggia,si riversarono sugli operai al lavoro e sull’abitato, 20 tonnellate di anidride arseniosa . Ancora la verità dei fatti accaduti e delle conseguenze sulla salute della cittadinanza e dei lavoratori dopo l’EniChem non è venuta alla luce nonostante per due anni (1988/89) i cittadini e le cittadine di Manfredonia abbiano condotto una strenua lotta civile che è stata riconosciuta anche dalla Corte Europea di Giustizia nel 1998 con una sentenza a favore delle donne di Manfredonia sul diritto all’informazione del pericolo di quella fabbrica. Purtroppo nel processo, intentato per la morte degli operai, i dirigenti Enichem sono stati tutti assolti e la bonifica del territorio , fortemente inquinato,dopo la chiusura della fabbrica perché ormai obsoleta, è di là da venire. Oggi pende su Manfredonia la minaccia di un deposito di oltre 60 mila metri cubi di GPL, il più grande d’Europa, che è la diretta conseguenza di un modello economico che umilia l’identità di un territorio con una logica coloniale. Da oltre un anno, per volontà dell’Amministrazione comunale, è stata istituita una Ricerca Epidemiologica Partecipata che finalmente dovrebbe arrivare a stabilire la Verità sulla salute della popolazione di Manfredonia nonché a realizzare concretamente la proposta di un Osservatorio/Centro di Sorveglianza a difesa della Salute e dell’Ambiente vitale vero presidio per costruire un FUTURO DIVERSO per i cittadini e le cittadine di questa città provata!

Video realizzato grazie al prezioso aiuto di DOMENICO TROTTA